Stucco levigato vs non levigato per piastrelle

Scopri la differenza tra stucco levigato e non levigato per i progetti di piastrellatura. Scopri quale tipo di stucco è il migliore per il tuo tipo di piastrella e dove ogni tipo funziona meglio.

Scegliere tra stucco levigato e non levigato per il tuo progetto

Quando si tratta di progetti di piastrellatura, la scelta del giusto tipo di malta è fondamentale. Sebbene sia le malte levigate che quelle non levigate siano utilizzate per scopi simili, presentano alcune differenze fondamentali che possono rendere una più adatta dell’altra a seconda delle esigenze specifiche.

La malta levigata è utilizzata al meglio per giunti di piastrelle più larghi che vanno da 1/8 di pollice a 5/8 di pollice. Contiene particelle di sabbia che gli conferiscono maggiore resistenza e stabilità, rendendolo ideale per aree ad alto traffico come pavimenti e terrazze all’aperto. D’altra parte, la malta non levigata è consigliata per giunti più stretti di larghezza inferiore a 1/8 di pollice. È composto da una miscela di cemento e acqua, che gli conferisce una consistenza più liscia che funziona bene con piastrelle delicate come quelle in vetro o pietra levigata.

È importante notare che mentre la malta levigata offre maggiore durata e stabilità, può anche graffiare alcuni tipi di superfici piastrellate come marmo o porcellana. In tali casi, la malta non levigata sarebbe la scelta migliore per evitare di danneggiare la finitura della piastrella. Nel complesso, la scelta tra stucco levigato e non levigato dipende dai requisiti specifici del progetto di piastrellatura. Tieni a mente fattori come la larghezza del giunto e la superficie della piastrella per determinare quale tipo di stucco funzionerà meglio per te.

Gli usi della malta levigata e non levigata per piastrelle

Quando si tratta di progetti di piastrellatura, la scelta della malta giusta è importante tanto quanto la selezione delle piastrelle stesse. Le malte levigate e non levigate sono due tipi di malte per piastrelle che hanno usi distinti per diverse applicazioni di piastrelle.

La malta non levigata, nota anche come malta non levigata, è una malta cementizia utilizzata per piastrelle con fughe strette. Questo tipo di malta è ideale per piastrelle con una larghezza del giunto inferiore a 1/8 di pollice (3 mm). Grazie alla sua tessitura fine, la malta non levigata può essere facilmente applicata e lavorata in piccoli spazi senza crepe o sgretolamenti. È anche meno abrasivo della malta levigata, rendendolo adatto a superfici piastrellate delicate come marmo lucido o vetro.

D’altra parte, la malta levigata è una miscela di cemento, sabbia e altri additivi che forniscono resistenza e durata alle fughe tra piastrelle più grandi. La malta levigata è consigliata per piastrelle con una larghezza del giunto di 1/8 di pollice (3 mm) o superiore. La sabbia nella miscela aiuta a riempire gli spazi più ampi tra le piastrelle e previene le crepe causate dal movimento o dallo spostamento. La malta levigata è ideale per aree ad alto traffico come pavimenti o installazioni all’aperto dove la durabilità è fondamentale.

Quando selezioni il tipo di malta per piastrelle da utilizzare per il tuo progetto, considera le dimensioni delle piastrelle e l’uso previsto. La scelta del giusto tipo di stucco assicurerà che le tue superfici piastrellate non siano solo esteticamente accattivanti, ma anche di lunga durata. I prezzi per le fughe per piastrelle levigate e non levigate variano a seconda della marca e della qualità, ma in genere vanno da 10 EUR a 20 EUR per sacchetto (a seconda delle dimensioni).

Applicazioni consigliate per malta levigata e non levigata

Quando si tratta di progetti di piastrellatura, la scelta del giusto tipo di stucco può fare la differenza nel risultato finale. Le malte levigate e non levigate sono due opzioni comuni, ciascuna con i propri usi consigliati.

Larghezza della malta
La malta levigata è in genere consigliata per progetti di piastrelle con spazi più ampi tra le piastrelle, in genere 1/8 di pollice o più grandi. Questo perché la malta levigata contiene particelle di sabbia fine che aiutano a riempire gli spazi vuoti e forniscono un supporto aggiuntivo alle piastrelle. D’altra parte, la malta non levigata è solitamente riservata a progetti con spazi più piccoli, in genere 1/8 di pollice o meno.

Superficie delle piastrelle
Un altro fattore da considerare quando si sceglie tra stucco levigato e non levigato è la superficie delle piastrelle. Se le tue piastrelle sono soggette a graffi o danni, come pietra naturale o ceramica delicata, la malta non levigata potrebbe essere un’opzione migliore. Questo perché la malta levigata può potenzialmente graffiare o danneggiare queste superfici durante l’installazione.

In definitiva, la decisione tra stucco levigato e non levigato dipenderà da diversi fattori specifici del progetto di piastrellatura. Tieni presente che entrambi i tipi di stucco sono disponibili in una gamma di colori, quindi puoi sceglierne uno che integri le tue piastrelle e l’estetica generale del design. Il costo per le fughe carteggiate e non carteggiate varia a seconda della marca e della quantità, ma aspettati di pagare circa 20-30 EUR per un sacco da 5 kg.

Selezione della giusta larghezza della fuga per le fughe delle piastrelle

Quando si tratta di scegliere tra stucco levigato e non levigato, la larghezza delle fughe delle piastrelle gioca un ruolo cruciale. La regola generale è che se le fughe sono larghe meno di 1/8 di pollice (3 mm), dovresti usare stucco non levigato. Per giunti più grandi, dovresti optare per la malta levigata.

La ragione di ciò è semplice: la malta levigata contiene particelle di sabbia che aiutano a riempire gli spazi vuoti e forniscono stabilità alle fughe più larghe. Tuttavia, se si utilizza stucco levigato su fughe strette, le particelle di sabbia possono graffiare la superficie delle piastrelle e rovinarne l’aspetto. D’altra parte, lo stucco non levigato è più liscio e più adatto a fughe strette poiché non graffia le piastrelle.

Ma cosa succede se hai una larghezza articolare che cade nel mezzo? In questo caso, puoi utilizzare entrambi i tipi di malta a seconda delle tue preferenze. Tuttavia, tieni presente che la malta non levigata potrebbe non essere durevole come la malta levigata se utilizzata su giunti più larghi. In definitiva, la scelta tra stucco levigato e non levigato si riduce alle dimensioni del giunto delle piastrelle e all’aspetto che stai cercando di ottenere.

Il miglior tipo di malta per diverse superfici di piastrelle

Il tipo di superficie della piastrella che stai stuccando gioca un ruolo significativo nel determinare il tipo di stucco da utilizzare. Le piastrelle porose, come la pietra naturale o le piastrelle ruvide, richiedono stucco non levigato. Questo perché i grani nella malta levigata possono graffiare e danneggiare la superficie della piastrella durante la posa. Inoltre, la malta non levigata fornisce una finitura più liscia che completa la bellezza naturale delle piastrelle porose.

Lo stucco levigato, invece, è ideale per superfici lisce e non porose come piastrelle in gres porcellanato o ceramica. Le particelle di sabbia nella malta levigata forniscono un legame più forte in grado di sopportare il traffico pesante e il restringimento causato dalle variazioni di temperatura. Inoltre, la malta levigata aiuta a riempire gli spazi tra le piastrelle più larghe di 1/8 di pollice.

Ricorda, la scelta del giusto tipo di stucco per la tua superficie piastrellata è fondamentale per garantire la longevità e l’aspetto estetico del tuo progetto di piastrellatura. Quindi assicurati di selezionare il tipo corretto di stucco per la tua specifica superficie della piastrella e goditi un risultato duraturo e visivamente piacevole. Il costo medio per chilogrammo di stucco non levigato o levigato in Europa è di circa 5-10 EUR a seconda della marca e della qualità.

Quando utilizzare la malta non levigata nel progetto di piastrellatura

La malta non levigata è una scelta popolare per le linee di malta più piccole, in genere tra 1/16 di pollice e 1/8 di pollice di larghezza. Questo tipo di stucco è costituito da particelle finemente macinate e ha una consistenza più liscia rispetto allo stucco levigato. Ecco alcune situazioni in cui la malta non levigata è l’opzione migliore:

1. Superfici delicate delle piastrelle: le piastrelle realizzate con materiali delicati come vetro, marmo o pietra levigata possono essere facilmente graffiate o danneggiate dalla malta levigata. La malta non levigata è più delicata su queste superfici e non causerà alcun danno.

2. Linee di malta sottile: se stai lavorando con tessere di mosaico o qualsiasi altra piastrella di piccolo formato con fughe sottili, la malta non levigata è la strada da percorrere. La consistenza morbida di questo tipo di stucco facilita la lavorazione e l’applicazione uniforme.

3. Superfici verticali: quando si tratta di superfici verticali come i muri, la malta non levigata regge meglio della malta levigata grazie alla sua consistenza più fine. È anche più facile da stendere e non si abbassa o scivola facilmente lungo il muro.

Tieni presente che lo stucco non levigato ha una minore resistenza all’usura rispetto allo stucco levigato, quindi è importante non utilizzarlo in aree ad alto traffico o su pavimenti che saranno esposti a molto calpestio. Nel complesso, se stai lavorando con piastrelle delicate o giunti sottili, la malta non levigata è la strada da percorrere per una finitura liscia e uniforme.